Decreto n. 111 del 20 settembre 2023

• 24 Ottobre 2023
•   Sicurezza sul Lavoro Verona

Dal 1° luglio 2023 ammende e sanzioni amministrative pecuniarie definite dal D.Lgs. 81/2008 e riguardanti violazioni per quanto concerne l’igiene, la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro hanno visto un aumento del 15,9%.

Tale rivalutazione dell’importo delle sanzioni è entrata in vigore con il Decreto n. 111 del 20 settembre 2023 emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che riprende l’art. 306, comma 4-bis del D.Lgs. 81/2008 secondo il quale “Le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal presente decreto nonché da atti aventi forza di legge sono rivalutate ogni cinque anni con decreto del direttore generale della Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in misura pari all'indice ISTAT dei prezzi al consumo previo arrotondamento delle cifre al decimale superiore”.

Cosa significa?
La normativa prevede che ogni cinque anni l’importo delle sanzioni sopracitate venga rivalutato sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo.
Va sottolineato che l’adeguamento di legge viene applicato alle infrazioni sanzionate dopo l’entrata in vigore del Decreto 111/2023, quindi non vige il principio della retroattività.

Le pene detentive?
Queste rimangono immutate, dal momento che la legge si riferisce solo alle pene pecuniarie.

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